Il nostro gruppo di minoranza ha rilevato una grave mancanza da parte dell'amministrazione comunale in merito alla definizione delle zone climatiche E (tutto il territorio di porto Valtravaglia) non metanizzate e parzialmente metanizzate.
Pertanto, abbiamo deciso, in data 14 maggio 2010, di presentare richiesta scritta all'attenzione del signor Sindaco nella quale richiediamo che l'amministrazione provveda immediatamente ad adempiere agli obblighi di legge cosi' da permettere ai cittadini residenti di usufruire delle agevolazioni fiscali spettanti per l'acquisto di gasolio e GPL per uso riscaldamento.
Riportiamo qui sotto la lettera protocollata in comune:
Con la presente, il gruppo di minoranza Impegno Civico, richiede al sig. Sindaco, di provvedere a definire e deliberare le aree del territorio comunale che possono usufruire delle agevolazioni per il gasolio da riscaldamento e GPL, così come sempre fatto negli anni precedenti.
Segnaliamo che la circolare dell’Agenzia delle Dogane numero 178604/RU, diramata per conoscenza a tutte le associazioni di settore, chiarisce che dall’anno in corso con il venir meno del beneficio previsto dall’articolo 13, comma 2, della legge 448 del 28/12/2001, restano in vigore i benefici previsti dall’articolo 8, comma 10, lettera C della legge 448/1998 e della legge 23/11/2000 numero 354.
L’articolo 8 della 448/98, impone l’obbligo in capo ai Comuni, di individuare con specifiche delibere le frazioni e le aree individuate come case sparse non metanizzate, ricadenti nella fascia climatica E, ubicate al di fuori del centro abitato ove ha sede la casa comunale, anche quando il comune stesso sia metanizzato o parzialmente non metanizzato, al fine di ottenere le agevolazioni economiche sul costo del gasolio e del gas GPL.
Ricordiamo all’amministrazione, che i fornitori in mancanza di detta delibera, hanno l’obbligo di emettere fattura piena. Ciò comporta inevitabilmente un danno economico rilevante per tutte quelle famiglie che hanno diritto ad ottenere questo tipo di agevolazioni, ma che non possono usufruirne in mancanza della delibera comunale.
Solo una volta approvata la delibera e trasmessa ai ministeri competenti, i cittadini potranno richiedere la rifusione di quanto spettante ai sensi del beneficio.
