ALPTRANSIT (SOLO NOSTRA PREOCCUPAZIONE?)

APRILE 2014

RISPONDIAMO AI QUESITI POSTI SU QUESTO BLOG DA ALCUNI CITTADINI SUL FUTURO POTENZIAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA LUINO - GALLARATE - BUSTO ARSIZIO

Anonimo  mercoledì, 29 gennaio, 2014

Buongiorno,
vorrei sapere la Vostra opinione riguardo il prossimo ampliamento della linea ferroviaria Gallarate-Luino, un'opera a cui e stata data poca pubblicità.
I lavori sono finanziati dal governo svizzero che si assicura così un corridoio preferenziale per tutte le merci provenienti dal Gottardo e dirette verso l'aeroporto di Malpensa, si parla di treni merci della lunghezza di oltre 700 metri che transiteranno anche sul territorio comunale di Porto. 

Anonimo  venerdì, 31 gennaio, 2014

In pratica si tratta di una "mini TAV"!!!! La linea Luino-Gallarate, è stata scelta dall'Alp-Transit per collegare i treni merci Veloci, con la Hupac di Busto. L'alternativa era via Como, ma il tracciato sarebbe stato più complesso da realizzare. Già qualche anno fà, in stazione a Porto, vennero fatti lavori sulla linea per far incrociare treni merci di lunghezza superiore ai 600mt!! Mi auguro che una futura amministrazione faccia sì che vengano posti pannelli fono assorbenti, per ridurre l'inquinamento acustico dei previsti 90convogli merci giornalieri, che di giorno e di notte, transiteranno nel centro del nostro paese, ad una velocità media di 100Km/H!! 

Anonimo  venerdì, 31 gennaio, 2014

Concordo e aggiungo che le vibrazioni che già oggi creano problemi, con questa nuova mini TAV come giustamente la chiama Lei, saranno fonte di seri disagi. 

Ci siamo informati sulla vicenda: è stato firmato a Berna lo scorso 28 gennaio 2014 tra il ministro dei trasporti Italiano Maurizio Lupi e la consigliera federale Svizzera ai Trasporti Doris Leuthard un accordo Italia-Svizzera sul finanziamento delle opere di ampliamento previste per i due valichi ferroviari di Chiasso e di Luino di collegamento da Basilea al Nord Italia.

L’adeguamento permetterà il passaggio di carichi merci con altezza agli angoli di 4 metri e l’uso di treni merci della lunghezza di 750 metri. La realizzazione di questi due corridoi è un elemento centrale della politica di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia.

In particolare per quanto riguarda la tratta di Luino la Svizzera metterà a disposizione 120 milioni di euro per gli adeguamenti delle sagome delle gallerie. I 120 milioni svizzeri per la tratta Luino saranno messi a disposizione di RFI.

Le riflessioni politiche sul web:   

- "Luino, inserita nella direttrice della Rotterdam-Genova non deve essere considerata una inserviente né uno zerbino che si veda sfrecciare impotente i moderni treni merci nel suo territorio. Dal 2017 si prevedono una novantina di convogli che impongono non solo alla nostra città ma a tutti i comuni del tracciato un ruolo di partecipanti alle decisioni per far sì che lo scorrimento delle merci non penalizzi il traffico passeggeri. La realizzazione di binari più lunghi, le barriere fonoassorbenti, il palinsesto dei treni che utilizzino ancor più le ore notturne, l'uso della bretella ferroviaria di Sesto Calende sono tutti accorgimenti che regione e autorità ferroviarie devono avere in agenda." (da Giovanni Mele estratto di un articolo pubblicato sul Corriere del Verbano)

Le nostre riflessioni politiche e personali:

Davanti ad un'iniziativa politica di questa portata le amministrazioni del nostro territorio non possono che rendersi responsabili della massima tutela dell'ambiente e della salute dei propri cittadini. GRANDE ATTENZIONE DEVE FIN D'ORA ESSERE POSTA affinchè durante l'esecuzione dei lavori sulla linea, nel nostro comune, siano previste e realizzate barriere anti rumore ad iniziare dall'attraversamento del centro abitato. 

Barassi, Calloni, Gentilini